BRIOCHE AL LATTE (SENZA UOVA)

BRIOCHE AL LATTE (SENZA UOVA)

Qualche giorno fa mi ha presa un’irrefrenabile voglia di sfornare delle brioche soffici e fragranti per le nostre amate colazioni, ma non avevo nemmeno un uovo, tutte terminate, ecco che allora ho fatto le brioche al latte! Per il procedimento ho preso spunto dalla ricetta del Pan Brioche classico, modificando naturalmente ingredienti e dosi. Trattasi di un impasto, come ho spiegato, senza uova, i liquidi sono costituiti quasi completamente dal latte ed il burro è presente in modesta quantità. Farina, latte, zucchero, burro e lievito: pochissimi ingredienti e scelti di qualità per un impasto brioche più leggero del classico, sempre soffice come una nuvola, dotato di un candore invogliante, di un bel colore chiaro per l’assenza delle uova, per non parlare del delizioso profumo che si spande dalla cucina durante la cottura… Queste brioche si possono preparare nella mattinata per sfornarle la sera prima di andare a dormire ed averle fresche e pronte la mattina dopo, altrimenti si può procedere come indicato nella ricetta del Pan Brioche classico tenendole in frigo la notte e cuocendole la mattina per averle appena sfornate per colazione. Io questa volta ho preparato l’impasto al mattino e ho sfornato le briochine la sera dopo cena, vi giuro che non abbiamo resistito dal mangiarne subito una, sia io che mio marito, tanto era invitante la loro fragranza e la loro consistenza soffice! Provate a spalmare su quella piuma di mollica del buon sano burro (santo burro!) con della marmellata, o della golosa crema di nocciole e sentirete che meraviglia in bocca! Potete formare un unico pan brioche in uno stampo da plumcake o ricavare tante brioche e dare loro la forma che preferite. Con queste dosi vi vengono fuori 12-14 briochine oppure due pan brioche in uno stampo da plumcake da 28×15 cm. Raccomando sostanzialmente la scelta di una farina forte affinché possa sopportare una buona lievitazione, Manitoba per me in questo caso, e la scelta di un latte e di un burro di buona qualità se non ottima, come tutti sappiamo la qualità degli ingredienti fa la differenza, soprattutto quando in una ricetta questi sono pochi ed essenziali!

Ingredienti:

250 g di farina manitoba o altra farina di forza adatta ai lievitati

250 g di farina 00

3-4 g di lievito disidratato, io uso quello, altrimenti l’equivalente misura del fresco

100 g di zucchero

320-330 ml di latte

70 g di burro morbido

7 g di sale

Procedimento

Setacciate le due farine direttamente nella ciotola della planetaria

Unite il lievito senza bisogno di scioglierlo nel latte, se usate il fresco sbriciolatelo

Unite lo zucchero, senza tenerlo in contatto con il lievito per più di 2 minuti

Azionate l’impastatrice a velocità minima e nel mentre inserite 300 ml di latte non scaldato, quindi quasi tutto, dopo pochi secondi aumentate di poco la velocità e continuate ad impastare a velocità media per qualche minuto

Qui capite se il vostro impasto necessita di più o meno latte rispetto alla ricetta, io ne ho messi in tutto 330 ml, dipende dalla farina che utilizzate: farine deboli assorbono pochissimo liquido, quelle molto proteiche ne assorbono molto

Quando vedete che l’impasto è bene incordato, cioè si stacca dalle pareti della ciotola e se lo tirate è bello elastico e non si spezza, significa che il glutine si è ben formato, allora aggiungete il burro, un pezzetto alla volta, non aggiungetene finchè il precedente non è stato assorbito

Quando tutto il burro è stato incorporato unite il sale, per ultimo

Quando l’impasto è ben formato rovesciatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato. Pirlatelo bene per dargli forza e struttura, Qui vedete come pirlare, infine formare una palla

Trasferite l’impasto in una ciotola unta di burro e lasciatelo lievitare dalle 4 alle 6 ore a temperatura ambiente, magari nel forno con la lucina accesa o a massimo 28 gradi, fino al raddoppio

Dopo la lievitazione rovesciatelo sul piano di lavoro e dategli la forma: sgonfiatelo delicatamente e dividetelo in piccoli pezzi di circa 70-75 g ciascuno e pirlateli ricavando tante palline per avere le brioche, oppure ricavate pezzature più grosse se preferite il pan brioche

Mettete le briochine in una teglia rivestita di carta da forno ben distanziate tra loro oppure, per avere il pan brioche, mettete le palline formate più grandi nello stampo da plumcake unto di burro

Spennellate le brioche con poco latte, copritele con un canovaccio e lasciatele ancora lievitare a temperatura ambiente o a massimo 28 gradi per almeno un’altra oretta

Spennellatele nuovamente con poco latte ed infornatele a 180°C per una ventina di minuti, fino ad avere una leggera e bella doratura in superficie, valutate bene voi la cottura in base al vostro forno, io ho cotto le briochine per scarsi 20 minuti

Una briochina morbida e fragrante in una mano e una tazza di caffè fumante nell’altra e lasciatevi deliziare…



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