ORZOTTO CON CURCUMA, PANCETTA E STRACCHINO

Eccomi di nuovo con una ricettina davvero chic, una vera chicca! A casa è piaciuta tantissimo e quindi ve la voglio lasciare! Il protagonista è l’orzo, cereale buonissimo, croccantino e salutare, che può essere cucinato in diversi modi, non solo come minestra in brodo o insalata estiva, ma anche come un risotto, da qui la parola “orzotto”! Ho scelto di abbinare il mio orzotto alla curcuma, che, oltre alle molteplici proprietà benefiche, dona un colore giallo dorato e un sapore terroso, amarognolo e vagamente piccante; poi alla pancetta per rendere il gusto più ricco; allo stracchino per dare maggior cremosità, infine ho scelto di inserire il finocchietto selvatico, che mi piace molto per il suo sapore fresco e dolciastro, ma essendo difficilmente reperibile a meno che non lo si coltivi si può sostituire benissimo con le barbe del finocchio dolce (il classico finocchio di produzione orticola che compriamo). Se come me utilizzate l’orzo perlato non ci sarà bisogno di metterlo in ammollo e cuocerà più velocemente, se preferite l’orzo decorticato, dalle migliori proprietà nutrizionali essendo meno raffinato, esso avrà bisogno di ammollo e cuocerà in più tempo.

Ecco la ricetta, spero che vi piaccia!

Ingredienti per 2 persone:

160 g di orzo perlato

Olio extravergine d’oliva

1 cipolla

1 mazzetto di foglie di finocchietto selvatico (o di barba di finocchio dolce)

80 g di pancetta a cubetti

1/2 bicchiere di vino bianco

Circa 1/2 litro di brodo vegetale

1 cucchiaino di curcuma in polvere

Sale e pepe

120 g di stracchino

Parmigiano Reggiano

Procedimento:

Cominciate con il preparare il brodo vegetale

In un tegame con un filo d’olio fate rosolare la pancetta con la cipolla tritata e il finocchietto sminuzzato

Aggiungete l’orzo precedentemente sciacquato e fatelo tostare per qualche minuto

Sfumate con il vino bianco

Sciogliete la curcuma nel brodo e cominciate ad aggiungerne due mestoli alla volta fino a cottura dell’orzo. Mescolate lentamente e solo quando lo aggiungete ed aspettate che sia stato assorbito prima di aggiungerne dell’altro

Assaggiate ogni tanto per valutare se salare un poco, tenete presente che c’è il brodo e che alla fine mantecherete con il parmigiano; date comunque una spolverata di pepe

A pochissimi minuti dalla cottura spegnete il fuoco ed unite lo stracchino lavorato a crema, due bei cucchiai di parmigiano, mescolate delicatamente e mantecate

Servite il vostro orzotto saporito bello caldo e buon appetito!